lunedì 5 dicembre 2011

Tecnica e passione, politica e imperturbabilità

Domenica sera, nel corso della conferenza stampa del Governo Monti in merito alle misure urgenti per il risanamento, il Ministro del Welfare, Elsa Fornero, ad un certo punto - quando stava parlando della deindicizzazione delle pensioni - si è interrotta  in preda ad un evidente turbamento per quello che stava dicendo, senza riuscire a pronunciare la parola "sacrifici".
Se un ministro “tecnico” si commuove in diretta TV mentre espone le dure misure che deve adottare, può sorgere spontanea la domanda se non si sia di fronte ad un ribaltamento di ciò che normalmente ci si dovrebbe attendere. I “tecnici” dovrebbero essere freddi ed asettici ed i politici, invece, caldi e passionali. Peraltro, contrariamente a questo stereotipo quando, in passato, ministri politici hanno avuto da informarci in merito a misure sgradevoli, non si sono mai commossi.
Il turbamento del ministro Fornero quando espone i sacrifici pensionistici che ci attendono denota una sensibilità sociale ed una passione che confortano, soprattutto quando ciò si abbina ad una chiarezza e ad una intensità di esposizione che nascono evidentemente da una invidiabile capacità intellettiva e da una profonda conoscenza della materia. E' un segnale di grande speranza, quello che ci è stato involontariamente trasmesso nel corso della conferenza stampa di domenica sera.

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